Il Gruppo A è caratterizzato da comportamenti considerati “strani” o “paranoici” e dalla tendenza del soggetto all’isolamento e alla diffidenza.

Di recente è stato rilasciato il DSM 5, la versione successiva al DSM-IV-TR, il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali usato internazionalmente per la comunicabilità tra medici, clinici e ricercatori. Rispetto alla precedente versione, nel DSM 5 sono state apportate alcune modifiche nella catalogazione dei disturbi di personalità, per i quali si riportano di seguito entrambe le versioni.

 

DSM-IV: Disturbi di personalità del Gruppo A (cluster A)

  • Disturbo schizotipico di personalità (da non confondersi con la schizofrenia): comportamenti eccentrici, credenze bizzarre, esperienze sensoriali insolite senza sconfinare nell’allucinazione vera e propria (tipica della schizofrenia);
  • Disturbo paranoide di personalità (da non confondersi con la schizofrenia paranoide o il disturbo delirante): il soggetto mostra tendenza alla paranoia, manie di persecuzione;
  • Disturbo schizoide di personalità (da non confondersi con la sindrome di Asperger): isolamento volontario, nessun interesse alla socialità.

 

DSM 5: Disturbi di personalità del Gruppo A (cluster A)

  • Schizotipico,
  • Paranoide,
  • Schizoide.

Pertanto nel DSM-5, da un punto di vista categoriale, rimane invariata la distinzione presente nel DSM-IV-TR, fra i tre cluster di disturbi di personalità. Viene però inserita una visione dimensionale dei disturbi, che tiene maggiormente conto della comorbilità.

 

 


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