Il crollo psicotico (o break-down psicotico) è un evento circoscritto e individuabile nella storia di una persona che spesso precede la cronicizzazione di un vero e proprio disturbo psicotico.

Il più delle volte sono stati descritti degli eventi di natura traumatica, come gravi violazioni della dignità personale e dell’integrità del corpo che, in una struttura psichica considerata “teoria della predisposizione alla psicosi pre-psicotica“, provoca un collasso psichico tipico delle psicosi, che porta ad un ritiro degli investimenti affettivi e delle più comuni attività psichiche fornite dal proprio ambiente.

In altri casi il crollo psicotico è associato ad un evento o periodo fortemente stressante che, giunto ad eccessivo accumulo, prova l’individuo al punto di scatenare una crisi psicotica che può permanere in disturbo cronico. Anche in questo caso l’evento si aggiunge ad una struttura indebolita o, in altri termini, “predisposta”.

Secondo alcune ricerche condotte su sostanze allucinogene (es. Gregory Bateson con l’LSD), questo genere di droghe è in grado di riprodurre alcune delle più comuni forme di deliri e allucinazioni riscontrabili nelle psicosi, mantenendo intatta però la consapevolezza dell’influsso della sostanza, senza precipitare il soggetto in un totale distacco dalla realtà a lungo termine.

Può però capitare che, in individui “predisposti” a varie forme di psicosi (è da sempre oggetto di discussione la natura costituzionale o ambientale di questo genere di disturbo), l’uso di sostanze allucinogene possa favorire un break-down psicotico.

 

 


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